La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è un trattamento medico utilizzato essenzialmente per alleviare i sintomi della menopausa nelle donne.
La menopausa è una fase naturale della vita di una donna in cui cessa la produzione di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie, portando a sintomi come vampate di calore, sudorazioni notturne, secchezza vaginale, alterazioni dell’umore e problemi di sonno.
La TOS può includere estrogeni, progesterone o una combinazione di entrambi, e può essere somministrata attraverso diverse vie, come compresse, cerotti, gel, creme o dispositivi intrauterini.
Ne parliamo con il Dottor Carlo Torrisi, ginecologo, responsabile clinico e Direttore Sanitario del Centro di Medicina della Riproduzione e Infertilità di Catania.
La terapia ormonale sostitutiva nella donna in menopausa o premenopausa è un argomento molto sottovalutato in Italia. Considerando, invece, l’allungamento della vita e l’importanza del benessere sessuale per la qualità di vita complessiva delle persone, dovrebbe essere affrontato e proposto alle donne.
Infatti, disponiamo di molte terapie differenti, con alti profili di efficacia e sicurezza, generalmente non danno complicanze e, d’altro lato, migliorano la qualità della vita in modo determinante.
Quando è indicata
Quando si presenta una coppia che riferisce di avere un calo della libido, una ipercolesterolemia, di avere problemi col partner, si eseguono degli accertamenti adeguati a livello di epatico, coagulativo, mammario e carotideo.
In una donna che non presenta patologie particolari si propone la terapia ormonale sostitutiva, che può essere di diverso tipo:
- La prima, quella più naturale, consiste nei derivati della soia. Si è visto che le donne cinesi presentano sintomi della menopausa, quindi vampate, secchezza vaginale ecc, molto lievi proprio perché la loro alimentazione è ricca di soia
- Esistono creme vaginali idratanti o a base di estradiolo, che migliorano l’idratazione a livello vaginale. Queste sono terapie molto blande, ma in alcuni casi possono dare dei benefici
- Un’altra terapia è una un prodotto derivato dal polline, che può avere un’azione FSH-simile e che può essere assunto dalle pazienti che non vogliono utilizzare ormoni.
- Si può eventualmente utilizzare un prodotto a base di tibolone che ha un’azione estrogeno- simile e che può essere assunto anche per lunghi periodi
Quale menopausa?
Ovviamente, a monte bisogna distinguere tra menopausa chirurgica e menopausa spontanea.
Se la menopausa è chirurgica e viene tolto l’utero, ovviamente non è necessario dare estrogeno e progesterone. Infatti, sappiamo che la somministrazione di estrogeno e progesterone come terapia sostitutiva permette di evitare un’iperplasia endometriale. Quindi, se la donna in menopausa ha le ovaie esaurite e non ha l’utero può proseguire la sommazione di estrogeni (per via transcutanea o per via orale), estradiolo valerato, che è il prodotto più naturale (cerotti, quindi per via transdermica).
Invece nella menopausa spontanea si deve evitare un’iperplasia endometriale. Alle pazienti che hanno conservato l’utero può essere data una terapia con estrogeni e diversi tipi di progesterone: dienogest, drospirenone, che ha un’azione anche diuretica e può essere dato anche per lunghi periodi.
Terapia ormonale sostitutiva: fino a quando?
Se ci sono le condizioni, la terapia ormonale sostitutiva può essere assunta fino a 60 anni. Ovviamente bisogna fare dei controlli periodici ogni anno (il Pap-test, la mammografia, la funzionalità del fegato eccetera.
Quando si prolunga la terapia fino a 65 anni si preferisce utilizzare estradiolo valerato, un estrogeno naturale, e progesterone micronizzato, che può essere dato o per via orale o per o per via vaginale.
La terapia sequenziale prevede l’assunzione di estrogeni per un certo numero di giorni a cui si aggiunge il progesterone per 10-12 giorni.
Se la donna preferisce non avere più il ciclo si fa una terapia in continuo.
I benefici della terapia ormonale sostitutiva
I benefici della terapia ormonale sostitutiva sono innumerevoli dal punto di vista del benessere sessuale, della libido, si riduce il colesterolo, si riducono i problemi cardiaci e soprattutto si allunga la vita sessuale della coppia.