Quali sono le cause di ipofertilità maschile e femminile per le quali è indicata la PMA?
Le tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) hanno come obiettivo quello di superare le condizioni di ipofertilità che, nell’ambito della coppia, ostacolano l’incontro dei gameti (spermatozoi e ovocita), impedendo quindi la fecondazione della cellula uovo. Il sito naturale della fecondazione è rappresentato dall’estremità distale della tuba e cioè dall’ampolla tubarica, dove un numero adeguato di spermatozoi deve essere presente nel periodo periovulatorio per fertilizzare la cellula uovo.
Da questa premessa è facile intuire che tali tecniche siano rivolte a superare: 1) problematiche legate a scarsa qualità del campione seminale (ridotto numero, o addirittura assenza di spermatozoi nell’eiaculato, scarsa motilità, bassa percentuale di spermatozoi con buona morfologia); 2) problematiche legate all’apparato riproduttivo femminile, come la patologia tubarica.