Giorno: 25 Febbraio 2015

La diagnosi pre-impianto è una procedura che permette di identificare la presenza di malattie ereditarie in fasi molto precoci dello sviluppo, 5 o 6 giorni dopo la fecondazione.

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Quali sono i fattori di insuccesso della PMA?

 

tra i fattori di insuccesso della PMA troviamo:

  • l’abuso di sostanze stupefacenti e/o di alcol
  • il tabagismo
  • l’inquinamento
  • l’eccesso ponderale (BMI)
  • la presenza di patologie preesisistenti
  • la presenza di malattie genetiche

Tutti questi fattori determinano non poco la probabilità di un insuccesso della PMA e vanno ben valutati. Vediamoli uno per uno.

Età della paziente: fino ai 35 anni, la possibilità di gravidanza è del 30 % circa; scende al 15-20 % tra i 35 e i 39 anni mentre, a 40 anni, si abbassa bruscamente al 5-7% e diminuisce gradualmente nelle età successive.

Tabagismo: il tasso di infertilità delle fumatrici è maggiore, la fecondità è ridotta i tempi di concepimento più lunghi. Il fumo danneggia le ovaie in modo direttamente proporzionale al numero di sigarette fumate e alla durata della dipendenza: gli effetti negativi sulla fertilità si manifestano a iniziare da 10 sigarette al giorno. Anche la qualità del liquido spermatico risente del fumo di sigaretta sia in termini di quantità di spermatozoi sia se ci riferiamo alla morfologia e alla motilità degli stessi.

Eccesso ponderale: nelle donne obese la frequenza di amenorrea e di infertilità è più elevata rispetto alle normopeso. Nel Nurses’ Health Study (storica ricerca prospettica condotta negli Stati Uniti su oltre 80 mila infermiere seguite per vent’anni) le donne con BMI >30 (Body Mass Index, si ottiene dividendo il peso in kg per l’altezza, espressa in metri al quadrato) mostravano un rischio 2,7 volte superiore di infertilità, rispetto alle normopeso (normopeso = BMI 18,5-24,9). Inoltre, nelle donne obese, il trattamento dell’infertilità ha minor successo, con tassi di gravidanza inferiori e maggior rischio di patologia abortiva. Ma anche negli uomini obesi il tasso di infertilità cresce: vi sono, infatti, numerosi studi che avvalorano la correlazione tra l’obesità e l’infertilità maschile, specie se l’obesità è associata alla presenza di patologie quali il diabete, l’ipertensione e la dislipidemia.

Abuso di alcol: anche questo fattore pregiudica la fertilità in entrambi i sessi, in quanto compromette la funzionalità delle ghiandole che regolano la produzione di ormoni sessuali, causando l’inevitabile contrazione della fertilità di coppia.

Inquinamento: abbiamo dovuto riscontrare che la qualità media del liquido seminale è peggiorata di decennio in decennio. Sicuramente il fattore inquinamento ambientale ne è la causa principale. Infatti, quotidianamente entriamo in contatto con numerose sostanze chimiche presenti nell’aria, nell’ambiente di vita e di lavoro, che costituiscono un rischio per la nostra salute, esercitando un effetto dannoso su vari organi ed apparati compreso ovviamente quello riproduttivo.

Dott. Maurizio Cignitti